Ideatore e coordinatore: Pasquale Costanzo

LIBRO TERZO

Il drafting regionale e locale


Presentazione

SEZIONE PRIMA - L'ordinamento regionale - ''Le regole sulla qualita' normativa regionale'' (di Isabella Salza)
  • 3.1. Presentazione
  • 3.1.1. Parte I : Lo Statuto come fonte di norme-principio sulla qualita' normativa
  • 3.1.2. Parte II : Gli articoli di drafting nei nuovi Statuti
  • 3.1.3. Parte III: Le diverse tipologie delle disposizioni statutarie dedicate alla qualita' normativa. Una prima lettura:
  • 3.1.3.1. Le formule generali sul rispetto dei principi di drafting formale e sostanziale;
  • 3.1.3.2. Il rinvio al Regolamento del Consiglio regionale;
  • 3.1.3.3. Il rinvio alla legge ordinaria regionale;
  • 3.1.3.4. Il rinvio misto alla legge regionale e ai regolamenti interni dei Consigli;
  • 3.1.3.5. L'obbligo di motivazione degli atti normativi regionali:
  • 3.1.3.5.1. Esistono ostacoli alla motivazione delle leggi ?
  • 3.1.3.5.2. La presenza della motivazione nell'ordinamento italiano.
  • ''La codificazione negli Statuti regionali''
  • 3.2. Il consolidamento nei nuovi Statuti delle regioni ordinarie
  • ''La verifica ex post negli Statuti regionali''
  • 3.3. Valutazione legislativa e funzione di controllo nei nuovi Statuti regionali:
    ''Impatto della regolamentazione, Semplificazione e Testi unici nella legislazione regionale'' (di Edmondo Mostacci)
  • 3.4. Commento
  • 3.5. Accordo in materia di semplificazione e miglioramento della qualita' della regolamentazione della Conferenza unificata del 29 marzo 2007. (F. Bailo)
  • 3.6.Postilla Accordo in materia di semplificazione e miglioramento della qualita' della regolamentazione della Conferenza unificata del 29 marzo 2007. (F. Bailo)


  • SEZIONE SECONDA - Sezione II. Osservatorio legislativo interregionale. Regole e suggerimenti per la redazione dei testi normativi (TESTO del c.d. manuale Rescigno)
  • 3.2.0. Scheda
  • 3.2.1. Parte I - Linguaggio normativo
  • 3.2.2. Parte II - Scrittura dei testi normativi
  • 3.2.3. Parte III - Struttura dell'atto normativo
  • 3.2.4. Parte IV - Riferimenti (o rinvii)
  • 3.2.5. Parte V - Modifiche
  • 3.2.6. ALLEGATO A - Simboli convenzionali di unita' di misura di cui al testo vigente dell'allegato al decreto del Presidente della Repubblica 12 agosto 1982, n. 802 (Attuazione della direttiva n. 80/181/CEE relativa alle unita' di misura) (paragrafo 29)
  • 3.2.7. ALLEGATO B - Forme di citazione (paragrafo 31)
  • 3.2.7.1. Forme di citazione degli atti normativi
  • 3.2.7.2. Forme di citazione di parti di atti normativi
  • 3.2.7.3. Forme di citazione delle pubblicazioni ufficiali
  • 3.2.8. ALLEGATO C - Formule per le modifiche testuali (paragrafo 68)
  • 3.2.9. ALLEGATO D - Regole applicabili d'ufficio

    SEZIONE TERZA - Le fonti degli enti locali
  • 3.3.1. Gli Statuti dei comuni e delle province
  • 3.3.2. I regolamenti degli enti locali


  • SEZIONE QUARTA - Le normative regionali
  • 3.4.La Legge Regionale Toscana sulla qualita' della normazione del 22 ottobre 2008. (R. Viriglio)
  • 3.5.La prima legge ligure sulla qualita' della regolazione e sulla semplificazione amministrativa (F. Bailo)