2021
ØLettera del Presidente della Repubblica ai Presidenti delle Camere ed al Presidente
del Consiglio in occasione della promulgazione della legge di conversione del
decreto-legge recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e
i servizi territoriali” (23 luglio 2021) – si
sollecita il rispetto, nel corso dell’esame parlamentare, dei limiti di
contenuto dei provvedimenti d’urgenza, sottolineandosi come tali modalità di
produzione normativa recano pregiudizio alla qualità della legislazione e
possono determinare incertezze interpretative, sovrapposizione di interventi,
provocando complicazioni per la vita dei cittadini e delle imprese nonché una
crescita non ordinata e poco efficiente della spesa pubblica.
2020
ØLettera del
Presidente della Repubblica ai Presidenti delle Camere ed al Presidente del
Consiglio in occasione della promulgazione della legge di conversione del
decreto-legge recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione
digitale” (11 settembre 2020) – si sottolinea la presenza nel
provvedimento di una serie di modifiche apportate in sede parlamentare che non
risultano riconducibili alle predette finalità e che non attengono a materia
originariamente disciplinata dal decreto-legge
2019
Ø Lettera del Presidente della
Repubblica ai Presidenti delle Camere ed al Presidente del Consiglio in
occasione della promulgazione della legge di conversione del decreto-legge
recante “Disposizioni urgenti in
materia di ordine e sicurezza pubblica” (8 agosto 2019) – si
sottolinea come i contenuti del decreto-legge siano stati, in sede di
conversione, ampiamente modificati dal parlamento e non sempre in modo omogeneo
rispetto a quelli originari del decreto-legge presentato dal Governo
2018
Ø Lettera del Presidente della
Repubblica al Presidente del Consiglio in occasione della promulgazione della
legge di conversione del decreto-legge recante “Ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle
regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici
verificatisi a far data dal 24 agosto 2016” (25 luglio 2018) – si
sottolinea come i contenuti del decreto-legge siano stati, in sede di
conversione, notevolmente ampliati rispetto a quelli originari, passandosi da
un solo articolo ad ulteriori ventuno articoli
2017
Ø Lettera
del Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio in occasione della
promulgazione della legge recante “Modifiche al Codice delle leggi antimafia”
(17 ottobre 2017) – riferimento alla necessità di interventi correttivi
della legge stessa al fine di assicurare il «rispetto dei vincoli derivanti
dall’ordinamento comunitario» nonché «ai fini della certezza del diritto»
2015
Ø Messaggio
del Presidente della Repubblica al Parlamento nel giorno del giuramento (3
febbraio 2015) – riferimento alla «necessità di superare la logica della
deroga costante delle forme ordinarie del processo legislativo»
2014
Ø Intervento
del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 2014 in occasione della
cerimonia per lo scambio di auguri di fine anno con i rappresentanti delle
istituzioni, delle forze politiche e della società civile – parlando del
superamento del bicameralismo paritario, si fa riferimento a fenomeni che
caratterizzano da anni il procedimento legislativo e che paiono «lesivi della
chiarezza delle norme e della coerenza dei testi di legge che ne risultano»
Ø Dichiarazione
del Presidente della Repubblica del 7 luglio 2014 – auspicando una
conclusione costruttiva del confronto sulla riforma costituzionale, si
sottolineano le ricadute negative del bicameralismo paritario sul processo di
formazione e approvazione delle leggi
Ø Comunicato
del Presidente della Repubblica dell’8 aprile 2014 sull’autorizzazione alla
presentazione alle Camere del disegno di legge di riforma costituzionale –
si fa riferimento alla relazione illustrativa, inviata dal Governo otto giorni
dopo la trasmissione del testo del disegno di legge approvato dal Consiglio dei
ministri
2013
Ø Lettera
del Presidente della Repubblica del 27 dicembre 2013 sul c.d. decreto-legge
salva Roma – richiamo alla sent. Corte cost. n. 22/12. Il Governo non
insiste per l’approvazione del disegno di legge di conversione del decreto
Ø Relazione finale
del Gruppo di Lavoro sulle riforme istituzionali istituito il 30 marzo 2013 dal
Presidente della Repubblica (12 aprile 2013) – tra l’altro, si propone
l’istituzione del Comitato per la legislazione anche al Senato e la
costituzionalizzazione dei limiti alla decretazione d’urgenza contenuti nella
legge n. 400 del 1988
2012
Ø Lettera
del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica del 10 agosto 2012
sul c.d. decreto sulla revisione della spesa pubblica – richiamo alla sent.
Corte cost. n. 22/12
Ø Lettera del Presidente della Repubblica
del 22 febbraio 2012 sul c.d. decreto-legge milleproroghe – richiamo alla
sent. Corte cost. n. 22/12
2011
Ø Lettera
del Presidente della Repubblica del 22 febbraio 2011 sul c.d. decreto-legge
milleproroghe – rilievi sull’inserimento di disposizioni eterogenee nel
procedimento di conversione di decreti-legge
2010
Ø Lettera
del Presidente della Repubblica del 22 maggio 2010 sul c.d. decreto-legge
incentivi – rilievi sull’inserimento di disposizioni eterogenee nel
procedimento di conversione di decreti-legge
2009
Ø Lettera
del Presidente della Repubblica del 15 luglio 2009 sul c.d. disegno di legge
sicurezza – rilievi vari (e richiamo di un parere del Comitato per la
legislazione)
Ø Lettera
del Presidente della Repubblica del 9 aprile 2009 sul c.d. decreto-legge
incentivi – rilievi sull’inserimento di disposizioni eterogenee nel
procedimento di conversione di decreti-legge
2000-2008
Ø Lettera
del Presidente della Repubblica del 25 giugno 2008 sul decreto-legge contenente
l’anticipo della manovra finanziaria – rilievi sull’esigenza di un esame
approfondito in sede parlamentare
Ø Rinvio
del Presidente della Repubblica del 10 aprile 2003 – rilievi su «una norma
che si presta ad incertezze interpretative»
Ø Rinvio
del Presidente della Repubblica del 5 novembre 2002 – rilievi su mancato
rispetto da parte di una legge statale dell’ambito riservato alla legge
regionale ai sensi dell’art. 122 Cost.
Ø Rinvio
del Presidente della Repubblica del 29 marzo 2002 – rilievi
sull’inserimento di disposizioni eterogenee nel procedimento di conversione di
decreti-legge
Ø Rinvio
del Presidente della Repubblica del 2 dicembre 2000 – rilievi su una norma
che tiene «completamente celata la propria ratio»
Ø Comunicato
del Presidente della Repubblica del 15 giugno 2002 – rilievi sulla coerenza
interna di alcuni articoli di un decreto-legge
Ø Comunicato
del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2000 – impossibilità per il
Presidente della Repubblica di sindacare l’iter
parlamentare