Regione Piemonte
Atti
legislativi e regolamentari di sistema
Tipologia dell’atto |
Legge statutaria |
Autorità emanante |
Consiglio regionale |
Presupposti, finalità e contenuti |
L’art. 48
(rubricato “Qualità della legislazione”) introduce i principi di chiarezza e
di semplicità e di rispetto delle regole di tecnica legislativa e di qualità
della normazione. L’art. 71 (rubricato
“Verifica dell'efficacia delle leggi regionali e dei rendimenti dell'attività
amministrativa”), al comma 1, attribuisce al Consiglio regionale la funzione
di controllo sull’attuazione delle leggi e di predisposizione degli strumenti
atti a valutare gli effetti delle politiche regionali, al fine di verificare
il raggiungimento dei risultati prefissati. |
Modifiche significative intervenute |
|
Art. 3, Legge regionale 1
agosto 2005, n. 13
(“Legge regionale di semplificazione e disciplina dell'analisi d'impatto
della regolamentazione”) |
|
Tipologia dell’atto |
Legge regionale |
Autorità emanante |
Consiglio regionale |
Presupposti, finalità e contenuti |
Al fine di
migliorare la qualità della normazione, l’articolo introduce lo strumento
dell’analisi di impatto della regolamentazione (AIR), attribuendo alla Giunta
il compito di individuare i casi in cui applicare tale strumento. |
Modifiche significative intervenute |
|
Legge regionale 3 settembre
1991, n. 43
(“Nuova disciplina dell’Istituto di Ricerche Economico e Sociali del Piemonte
- I.R.E.S.. Abrogazione legge regionale 18 febbraio
1985, n. 12”) |
|
Tipologia dell’atto |
Legge regionale |
Autorità emanante |
Consiglio regionale |
Presupposti, finalità e
contenuti |
La legge disciplina struttura e
funzioni dell’Istituto di Ricerche
Economico Sociali del Piemonte (I.R.E.S.
Piemonte), ente strumentale della Regione dotato di autonomia funzionale.
Esso svolge attività di ricerca socio-economica e di supporto alla Giunta e
al Consiglio regionale, fra cui la valutazione delle politiche pubbliche.
Tale valutazione costituisce uno strumento finalizzato, tra l’altro, ad
accrescere la qualità sostanziale della normazione e dei processi decisionali
e a rendere sempre più effettiva la funzione di controllo consiliare
sull’operato della Giunta. Tra i compiti dell’I.R.E.S., a tal proposito, vi
sono lo svolgimento di missioni valutative, promosse dal Comitato per la qualità della normazione e la valutazione delle
politiche, per soddisfare le esigenze conoscitive del Consiglio
regionale, inerenti all’analisi e all’anzidetta valutazione delle politiche
regionali, nonché al supporto per l’adempimento degli obblighi informativi
previsti dalle clausole valutative. |
Modifiche significative intervenute |
Legge ampiamente
modificata, da ultimo, dalla legge
regionale n. 3 del 2016. |
Capo VI, Regolamento interno
del Consiglio regionale del Piemonte |
|
Tipologia dell’atto |
Regolamento interno |
Autorità emanante |
Consiglio regionale |
Presupposti, finalità e contenuti |
Il Capo
(rubricato “La qualità della legislazione”), oltre a richiamare i principi
statutari di qualità della normazione cui devono ispirarsi i testi normativi
regionali, prevede l’istituzione di un Comitato per la qualità della
normazione e la valutazione delle politiche, e attribuisce ad esso, nonché
alle Commissioni consiliari, il compito di assicurare che gli atti normativi
esaminati si attengano ai principi di omogeneità, chiarezza, semplicità e
proprietà della formulazione e siano adeguati al processo di semplificazione
e di riordino della legislazione vigente. Inoltre, lo stesso Capo disciplina
gli istituti delle clausole valutative e delle missioni valutative, come pure
il funzionamento e le competenze dell’anzidetto Comitato. |
Modifiche significative intervenute |
La
deliberazione C.R. 141-16725 del 10 maggio 2016 ha sostituito gli art. 44,
45, 46 e ha inserito gli art. 46-bis
e 46-ter. |
Altri atti legislativi e regolamentari
Legge regionale 1 agosto 2005,
n. 13
(“Legge regionale di semplificazione e disciplina dell'analisi d'impatto
della regolamentazione”) |
|
Tipologia dell’atto |
Legge regionale |
Autorità emanante |
Consiglio regionale |
Presupposti, finalità e contenuti |
La legge si
pone l’obiettivo di semplificare il complesso normativo regionale, mediante
l’abrogazione espressa di leggi regionali (indicate nell’allegato A) già
implicitamente abrogate o comunque non più operanti o applicate. |
Modifiche significative intervenute |
|
Altri atti
Linee guida del Consiglio
regionale del Piemonte per l’uso del linguaggio di genere |
|
Base normativa |
Art.
1, comma 4, decreto legislativo n. 198 del 2006;
art.
19, direttiva 2006/54/CE; legge
regionale n. 8 del 2009 |
Tipologia dell’atto |
Delibera |
Data di emanazione |
16 marzo
2017 |
Autorità emanante |
Ufficio di
Presidenza del Consiglio regionale |
Presupposti, finalità e contenuti |
Le presenti
linee guida perseguono l’obiettivo di uniformare il linguaggio, tra l’altro,
degli atti normativi, degli atti amministrativi, della modulistica e del sito
istituzionale, attraverso l’eliminazione degli stereotipi e di tutte le
discriminazioni linguistiche basate sul genere. |
Organi e apparati
Comitato per la qualità della
normazione e la valutazione delle politiche |
|
Base normativa |
Art.
71, comma 1, Statuto regionale; art.
44-46-ter, Regolamento interno del
Consiglio regionale del Piemonte. |
Composizione |
Il Comitato è un organismo composto
da 6 Consiglieri – in modo da garantire la presenza paritaria della
maggioranza e delle opposizioni – scelti dal Presidente del Consiglio,
sentiti i Presidenti dei gruppi consiliari. La scelta dei componenti avviene
in modo da garantire, di norma, che siano rappresentati ciascuna Commissione
permanente e l’Ufficio di Presidenza. È presieduto a turno da uno dei suoi
componenti, per dieci mesi ciascuno, e dura in carica per l’intera
legislatura. |
Funzioni |
Il Comitato, al fine di
migliorare la qualità della normazione e i processi decisionali e di
consentire l’esercizio della funzione di controllo (ai sensi degli art. 48 e
71, comma 1, dello Statuto), svolge una serie di attività di promozione,
approfondimento e divulgazione della valutazione delle politiche e degli
strumenti di qualità della normazione, tra cui proporre l’inserimento di
clausole valutative nei provvedimenti legislativi, verificare il rispetto
degli obblighi informativi stabiliti da dette clausole ed esaminarne gli
esiti, promuovere e coordinare l’effettuazione di missioni valutative.
Inoltre, nei confronti delle Commissioni e del Consiglio, formula
osservazioni e proposte utili al miglioramento della qualità e della
manutenzione normativa e alla valutazione delle politiche. |
Collegamenti
significativi
Ø Osservatorio
regionale sulla legislazione – Rapporti sulla legislazione piemontese